01 – 02 marzo
Tourrettes sur Loup è uno dei villaggi arroccati della Provenza di origine medievale che vale davvero la pena visitare, anche solo per una giornata. Dalla cima del suo sperone roccioso, a 400 metri di altitudine, il villaggio di Tourrettes-sur-Loup si affaccia su una vasta valle boscosa. Questa città medioevale ad alta quota ospita un patrimonio millenario, i cui segreti sono rivelati dagli edifici antichi. La cosa più giudiziosa da fare è passeggiare lungo le sue strade tortuose e ripide dove troveremo case graziose, colorate e fiorite. Queste case costruite con la pietra calcarea della regione sembrano formare un accogliente nido dove le persiane blu chiaro contrastano sapientemente con le pietre ocra e grigie. Come sfondo, la vegetazione si estende fino al Mediterraneo, formando vasti rilievi sinuosi.Conosciuto anche come “il borgo della violetta”, questa antica cittadina fa di questo fiore l’ingrediente segreto per bouquet, saponi, liquori e foto ricordo incredibili. Nel mese di marzo, quello della piena fioritura, è organizzato un vero e proprio festival della violetta.
1° giorno : partenza dai punti di ritrovo. Direzione Santuario di Nostra Signora del Fontan, una cappella dipinta in mezzo a una cornice verdeggiante. Dei dipinti unici nel loro genere, ricchi di dinamismo e figure più vere di quanto lo siano in realtà, costituiscono il cuore di un inatteso capolavoro. Questi affreschi del XV secolo raccontano una storia in cui ogni particolare ha la sua importanza. Sono quelli meglio conservati della regione. A strapiombo sulle sue sorgenti, questo tesoro unico costituisce un’autentica scoperta soprannominata la “cappella sistina delle Alpi Marittime”. Proseguimento per Vence, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2°giorno: colazione, check-out e partenza per Tourrettes che vanta un centro storico davvero suggestivo, sembra quasi fermo nel tempo. Il centro storico, risalente per lo più al XV secolo, pullula di case costruite in pietra rosata che si arrampicano sulla profonda scarpata sulla quale sorge tutta la città. Passeggiare per queste strade significa essere attratti continuamente da boutique e negozi di artigiani spesso affiancati alle loro botteghe. Anche se i prezzi sono spesso proibitivi ci si può riempire gli occhi di sculture, ceramiche, gioielli e tessuti particolari. Il nome deriva dalle tre torri che svettano sul centro storico e dal fiume che scorre ai piedi della città. In questo week end il villaggio si anima, in occasione della festa della violetta e propone ai suoi visitatori numerose attività. Pranzo libero e nel primo pomeriggio ritrovo e rientro in Italia.